venerdì 15 gennaio 2016

Tipo Uno: Il perfezionista - Helen Palmer

Sono i classici “bravi bambini”, hanno imparato ad assumersi le responsabilità e a comportarsi bene in presenza degli altri. 
I loro valori sono la rettitudine, una fiera indipendenza e la convinzione che il buon senso e la bontà possano prevalere sui lati oscuri della natura umana. 
Il piacere viene all’ultimo posto dopo i doveri. I desideri sono stati accantonati già nell’infanzia spostando l’attenzione sulla cosa giusta da fare. C’è sempre da migliorare, si sforzano di essere sempre all’altezza delle richieste di perfezione. 
Essere perfetti richiede un alto grado di rinuncia e un rigido controllo interno. La continua rinuncia li porta ad un livello di pressione che esprime il risentimento tenendo nascosta la rabbia profonda. 
Comportarsi bene è un’ossessione. 
Molti hanno dovuto assumersi responsabilità prematuramente adulte e quindi non sono in contatto con ciò che vogliono veramente; sono dotati, però, di un’enorme sensibilità. 
La rabbia e il dolore derivano dal fatto che i loro bisogni non sono mai stati presi in considerazione. 
E’ molto doloroso essere criticati dagli altri perché si criticano già da sé: si raffrontano continuamente a modelli irraggiungibili. 
Sono inclini a percepire critiche anche là dove non esistono: in questo caso, la cosa migliore, è verificare realisticamente le vere opinioni altrui.
Nell’infanzia l’amore era il premio per un comportamento corretto e ciò fa credere agli Uno di non poter essere amati se sono imperfetti. 
Nascono quindi conflitti, in età adulta, che lo svelarsi dei loro lati cattivi metterà in fuga il compagno.

Gli Uno sono educatori responsabili, votati all’eccellenza, sanno insegnare ed apprezzare il meglio; sono zelanti nel fare chiarezza e nel cercare di trasmettere informazioni precise.


Fattori di crescita: alleggerire la severità dei modelli interiori, imparare a chiedere e a ricevere piacere.

Sintesi del libro "L'enneagramma la geometria dell'anima che vi rivela il vostro carattere" di Helen Palmer, Edizioni Astrolabio




Se un uomo vuole occuparsi incessantemente di cose serie e  non abbandonarsi ogni tanto allo scherzo, senza accorgersene, diventa pazzo o idiota.

- Erodoto -




Nutrite l’anima perché la fame la trasforma in una belva che divora cose che non tollera e da cui resta avvelenata.
Amici miei, saggio è nutrire l’anima, per non allevarvi draghi e diavoli in seno.

- Carl Gustav Jung - 




Chi può essere più felice di un topino nel formaggio...?!
Un uccellino in una fetta di pane, un cuore lieto nel suo pezzetto di cielo.


- Maria Savasta - 



Buona giornata a tutti. :-)

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