lunedì 5 agosto 2013

Caro Gesù - don Tonino Bello -

Ho faticato non poco a trovarti.
Ero persuaso che tu stessi laggiù,
dove il Giordano rallenta la sua corsa tra i canneti e i ciottoli,
scintillando sotto il velo tremante dell'acqua,
rendendo più agevole il guado.
C'è tanta folla in questi giorni che si accalca lì,
sulla ghiaia del greto, per ascoltare Giovanni,
il profeta di fuoco che non si lascia spegnere neppure nel fiume.
Immerso fino ai fianchi dove il letto sprofonda
e la corrente crea mulinelli di schiuma,
invita tutti a entrare nell'acqua,
per rivivere i brividi di un esodo antico
e mantenere vive le promesse, gonfie di salvezza.
In un primo momento,
conoscendo la tua ansia di convivere con la gente,
e sapendo che la tua delizia è stare con i figli dell'uomo,
pensavo di trovarti in quell'alveare di umanità brulicante sugli argini.
Qualcuno, però, che pure ti ha visto uscire dal Giordano,
grondante di acqua e di Spirito,
e mescolarti tra la turba di pubblicani e peccatori,
di leviti e farisei, di soldati e prostitute,
mi ha detto che da qualche giorno eri scomparso dalla zona.
Ora, finalmente, ti ho trovato.
Ed eccomi qui, accanto a te,
non so bene se condotto anch'io dallo Spirito,
in questo misterioso deserto di Giuda,
tana di fiere e landa di ululati solitari.



(Don Tonino Bello)



Per seguire Gesù più da vicino e vivere con gioia e generosità la missione affidata ci vuole:
un Cuore libero, rimanendo poveri, dipendenti da Dio:
un Cuore innamorato di Cristo, gettandosi nell’abisso della sua luce:
un Cuore umano, che batta secondo i ritmi di Gesù;
un Cuore di compassione, capace di capire la gente
un Cuore fedele consapevole che è Dio che ci dà la mano e la tiene stretta;
Guardare avanti con fierezza, superando ogni difficoltà e la lusinghe del mondo;
Vivere in mezzo alla gente, sentendo il sapore, il profumo del popolo;
Abbandonarsi in Dio!
Così resi felici da Gesù, possiamo essere in grado di trasferire questa felicità agli altri!



"Se è lecita un'autocritica, dobbiamo dire che come Chiesa abbiamo denunciato molto, rinunciato poco, annunciato pochissimo".

- Don Tonino Vescovo -



Preghiera della sera

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall'umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.


Buona giornata a tutti. -)

www.leggoerifletto.it



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