lunedì 22 aprile 2013

Preghiera al Santo Padre da Pietrelcina – Card. Angelo Comastri


Padre Pio,
tu sei vissuto nel Secolo dell’orgoglio:
e sei stato umile.
Padre Pio,
tu sei passato tra noi nell’Epoca delle ricchezze
sognate, giocate e adorate:
e sei rimasto povero.
Padre Pio,
accanto a te, nessuno sentiva la Voce:
e tu parlavi con Dio;
vicino a te, nessuno vedeva la Luce:
e tu vedevi Dio.
Padre Pio,
mentre noi correvamo affannati,
tu restavi in ginocchio
e vedevi l’Amore di Dio, inchiodato ad un Legno,
ferito nelle mani, nei piedi e nel cuore:
per sempre!
Padre Pio,
aiutaci a piangere… davanti alla Croce,
aiutaci a credere… davanti all’Amore,
aiutaci a sentire la Messa… come pianto di Dio,
aiutaci a cercare il perdono… come abbraccio di pace,
aiutaci ad essere Cristiani… con le ferite,
che versano sangue di carità fedele e silenziosa…
come le ferite di Dio!
Amen.



Mons. Angelo Comastri
Arcivescovo di Loreto



"Bisogna essere forti per diventare grandi: ecco il nostro dovere. 
La vita è una lotta dalla quale non possiamo ritrarci, ma bisogna trionfarvi."

- Padre Pio - 


Il Cristianesimo è stato dichiarato morto infinite volte. 
Ma, alla fine, è sempre risorto, 
perché è fondato sulla fede in un Dio che conosce bene la strada per uscire dal sepolcro.

- Gilbert Keith Chesterton -


Per questo faccio mie le parole del più giovane degli Apostoli, del prediletto dal divin Redentore, che scriveva ai giovani: «Scribo vobis, iuvenes, quoniam fortes estis, et verbum Domini manet in vobis, et vicistis malignum (I Ioan. II)».

Siate forti per custodire e difendere la vostra fede, quando tanti la combattono e la perdono; siate forti per mantenere in voi il verbo di Dio, e per manifestarlo colle opere, quando tanti altri l’hanno bandito dall’anima; siate forti per acquistare la vera scienza, e per vincere gli ostacoli che incontrerete nell’azione a pro’ dei vostri fratelli. Non abbiate paura che si voglia imporvi dei gravi sacrifìci, di proibirvi dei leciti sollazzi; si vuole soltanto rendere veramente cara la vostra età, che è l’età delle belle speranze, di rendere splendida la vostra carriera, così che nell’autunno della vita possiate cogliere copiosi quei frutti, dei quali sono presagio i fiori della vostra primavera; e quindi vi raccomando soltanto di esser forti per conservarvi figli devoti della Chiesa di Gesù Cristo, quando tanti purtroppo, senza forse saperlo, si mostrano ribelli, perché il criterio primo e massimo della fede, la regola suprema e incrollabile della ortodossia è l’obbedienza al magistero sempre vivente e infallibile della Chiesa, costituita da Cristo columna et firmamentum veritatis, colonna e sostegno di verità.

- San Pio X - 

Preghiera della notte a Maria

Madre, fa bene pregare dinanzi la tua dolce immagine!
Quando in ginocchio, gli occhi fissi su di te, tu mi parli, 
io comprendo il tuo soave linguaggio,
Poi sento che mi viene da piangere, senza sapere il perché.
Ma, intanto, sono felice... Quando dico che ti amo,
quando il mio sguardo cerca e trova il tuo;
Attraverso le vetrate, nel momento che la pallida luna,
ci illumina con il suo raggio diafano;
Quando, lontano, tutto si assopisce nelle braccia della natura triste;
quando il silenzio scende al calar delle ombre,
la mia anima, allora, si eleva sino a te, tranquilla e pura
ed io sento che la felicità mi invade dolcemente.
Madre, quando verrà la mia ultima ora, simile alla corolla
che si china su di te, questa notte, sul tuo altare,
Oh! Volgere il mio sguardo verso la tua dolce aureola,
e addormentarmi... addormentarmi... nel tuo seno materno.
Amen Amen Amen.


1 commento:

Anonimo ha detto...

La preghiera del cardinale Comastri e' molto toccante.