domenica 20 gennaio 2013

Ditelo prima – don Bruno Ferrero -

Lui era un omone robusto, dalla voce tonante e i modi bruschi.
Lei era una donna dolce e delicata. Si erano sposati. Lui non le faceva mancare nulla, lei accudiva la casa ed educava i figli.
I figli crebbero, si sposarono, se ne andarono. Una storia come tante.
Ma, quando tutti i figli furono sistemati, la donna perse il sorriso, divenne sempre più esile, non riusciva più a mangiare e in breve non si alzò più dal letto.
Preoccupato, il marito la fece ricoverare in ospedale. Vennero al suo capezzale medici e specialisti famosi.
Nessuno riusciva a scoprire il genere di malattia. Scuotevano la testa e dicevano: "Mah!".
L'ultimo specialista prese da parte l'omone e gli disse: "Direi semplicemente che sua moglie non ha più voglia di vivere!".
Senza dire una parola, l'omone si sedette accanto al letto della moglie e le prese la mano.
Una manina sottile che scomparve nella manona dell'uomo. Poi, con la sua voce tonante, disse deciso: "Tu non morirai!". "Perché?", chiese lei, in un soffio lieve. "Perché io ho bisogno di te!". "E perché non me l'hai detto prima?".
Da quel momento la donna cominciò a migliorare. E oggi sta benissimo. Mentre medici e specialisti continuano a chiedersi che razza di malattia avesse e quale straordinaria medicina l'avesse fatta guarire così in fretta.

Non aspettare mai domani per dire a qualcuno che l'ami.
Fallo subito.
Non pensare: "Ma mia madre, mio figlio, mia moglie lo sa già".
Forse lo sa.
Ma tu ti stancheresti mai di sentirtelo ripetere?
Non guardare l'ora, prendi il telefono: 
"Sono io, voglio dirti che ti voglio bene".
Stringi la mano della persona che ami e dillo: 
"Ho bisogno di te! Ti voglio bene, ti voglio bene, ti voglio bene".
L'amore è la vita.
Vi è una terra dei morti e una terra dei vivi.
Chi li distingue è l'amore!


(Don Bruno Ferrero)
Dio non ha ancora finito di scrivere la miglior storia d'amore per te




Illustrazione by Elina Ellis


La famiglia è un collegamento con il nostro passato e un ponte verso il nostro futuro.
- A. Haley -



Dipinto: (William John Hennessy)

Le persone non si posseggono mai.
Restano sempre libere di essere se stesse, di fare le proprie scelte.
Le cose si posseggono, non le persone. La persona che ami non è mai “tua”.
Rimane sempre se stessa.
Perchè amare è l’opposto di possedere.

- Agostino Degas -



Si dice che ogni persona è un'isola, e non è vero, ogni persona è un silenzio, questo sì, un silenzio, ciascuna con il proprio silenzio, ciascuna con il silenzio che è.

- José Saramago -






Buona giornata a tutti. :-)

www.leggoerifletto.it



Nessun commento: