mercoledì 8 agosto 2012

Il dono - Kahlil Gibran -

Ci sono quelli
che danno poco del molto che hanno
e lo danno per ottenere riconoscenza,
e il loro desiderio guasta i loro doni.
E ci sono quelli
che hanno poco e lo danno tutto.
Sono proprio loro
quelli che credono nella vita
e nella generosità della vita,
e il loro scrigno non è mai vuoto.
Ci sono quelli che danno con gioia,
e questa gioia è la loro ricompensa.
E ci sono quelli che danno con dolore,
e questo dolore è il loro battesimo.
E ci sono quelli che danno
e nel dare non provano dolore
né cercano gioia
né danno pensando alla virtù.
Essi danno come in quella valle laggiù
dove il mirto esala nello spazio la sua fragranza.
Per mezzo delle mani di gente come loro
Dio parla e dietro ai loro occhi
egli sorride alla terra.

È bene dare quando si è richiesti,
ma è meglio dare quando,
pur non essendo richiesti,
comprendiamo i bisogni degli altri.

E per chi è generoso,
il cercare uno che riceva
è gioia più grande che non il dare.
E c'è forse qualcosa che vorresti trattenere?

Tutto ciò che hai
un giorno o l'altro sarà dato via.

Perciò dà adesso,
si che la stagione del dare sia la tua,
non quella dei tuoi eredi.

(Kahlil Gibran)




“Il contrario dell'amore non è l'odio, ma l'indifferenza. L'odio è spesso una variante impazzita dell'amore. L'indifferenza invece riduce a nulla l'altro, non lo vedi neppure, non esiste più. E nessuno ha il diritto di ridurre a nulla un uomo. L'indifferenza avvelena la terra, ruba vita agli altri, uccide e lascia morire; è la linfa segreta del male”. (Ermes Maria Ronchi, sacerdote e teologo)



Il vento parla dolcemente e in egual modo, 

tanto alle querce giganti, quanto al più piccolo filo d’erba.

È grande solo colui che trasforma la voce del vento 

in una canzone resa più dolce dal proprio sentimento.



(Kahlil Gibran)



Buona giornata a tutti :-)









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