venerdì 25 febbraio 2011

Al posto di quel che mi manca – Jean Villot -

Dio mio, vieni a rimpiazzare in me
tutto quel che mi viene a mancare a poco a poco,
man mano che invecchio.

Le mie forza,
rimpiazzale con un di più di amore,
con un modo più semplice,
più delicato di donare me stesso.

Il mio slancio, il mio brio,
rimpiazzalo con il tuo sorridere;
tu, così buono con tutti,
che sapevi accondiscendere
a quel che gli altri domandavano,
aiutami, non solo a sopportare
e a comprendere gli altri,
ma a interessarmi ai loro progetti.

La mia memoria
fa' che mi permetta
di ricordare ciò che vi è di migliore,
ciò che vi è di più bello nella mia vita,
per condividerlo con gli altri.

La mia volontà,
che forse è debole,
fa' che si pieghi amabilmente
ai desideri ragionevoli
di coloro che mi stanno intorno.

Irradi umilmente,
discretamente,
per mezzo dell'esempio.

La mia intelligenza,
fà che accetti con umiltà
di sapersi meno attiva,
meno brillante, meno rapida,
ma che si applichi sempre di più
a cercare te,
a conoscere te
e a far penetrare in me le promesse di eternità
che tu fai a tutti quelli che ti cercano.

Signore mio Dio,
fa' che sia sempre più capace
di distaccarmi,
di dimenticarmi, di donarmi.
Con te e per te.
Amen.

(Jean Villot)
fonte: Paris 1988, Collectif, Ecoute, Seigneur,
 Ma prière, pp. 463-64.
Jean Marie Villot (Saint-Amant-Tallende, 11 ottobre 1905-Città del Vaticano, 9 marzo 1979). Arcivescovo cattolico francese, è’ stato proclamato cardinale il 22 febbraio 1965 da papa Paolo VI.E’  stato Cardinale Segretario di Stato Vaticano , dal 1970 anche Camerlengo di Santa Romana Chiesa. Il suo corpo riposa nella chiesa di Trinità dei  Monti a Roma. Qui sotto il suo stemma cardinalizio.

Buona giornata a tutti. :-)





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